Tutti i miei robot
Description
I ROBOT (derivati da una parola slava che significa ”lavoro dipendente”) furono inventali a Praga nel 1921. Ma fu Asimov, una ventina d’anni più tardi, a scoprire le ne ”leggi fondamentali della robotica”; e di lì gli vennero il suo immenso prestigio, la sua immensa superiorità in questo campo della fantascienza. Solo che, come molti scienziati, Asimov non si curò mai di raccogliere i suoi scritti sull’argomento, tranne che in brevi e sparse antologie esse stesse difficili da reperire. Con la presente pubblicazione nei MASSIMI, tutte le storie asimoviane di robot sono finalmente disponibili in un unico volume, curate e ordinate dallo stesso Asimov.
Highlights
Avvio
. Non si può avere esplosivo senza espansione del gas e il gas in quest'atmosfera semplicemente non può espandersi.»
. Quando una persona è specializzata in un dato ramo, e se si occupa solo di quello e a lungo, finisce automaticamente a pensare che gli specialisti degli altri rami siano dei maghi, in quanto giudica la portata del loro sapere dalla sua completa ignoranza in materia...
dato che ormai da un secolo si tendeva al decentramento.
Crypto
mentalica,
Psiconautica
i profani potevano anche chiamare i robot con il loro numero di serie, ma gli esperti di robotica non lo facevano mai).
Pensa, prima di parlare, e dopo che hai pensato fai pure anche a meno di parlare, che è tanto di guadagnato.»
hai il potere di rendermi inabile alla risata.
la codardia inconfessata era proprio la molla di gran parte degli atti temerari che si compivano al mondo.
, ma spesso sono proprio le cose ovvie quelle che ci sfuggono. La gente dice: "È chiaro come è chiaro che nella tua faccia c'è un naso". Ma il naso uno non se lo vede se non si guarda allo specchio.